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Cosa sono i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)?

lentepubblica.it • 21 Febbraio 2024

LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)I LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) sono le prestazioni sanitarie che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini.


Quando parliamo di sanità, non possiamo che citare i Livelli Essenziali di Assistenza, i cosiddetti LEA, ovvero i servizi e le prestazioni sanitarie che il SSN è tenuto a fornire a tutti i cittadini, in maniera gratuita o dietro pagamento di una quota di partecipazione, ovvero il ticket sanitario.

I LEA sono spesso utilizzati come parametri per misurare la qualità del servizio sanitario in Italia, regione per regione.
Ma come funzionano e cosa indicano? Vediamolo insieme.

LEA (Livelli Essenziali Assistenza): ecco cosa sono

I LEA furono proposti per la prima volta col decreto legislativo 30 dicembre 1992, n°502, nel quale fu inserita una prima programmazione e pianificazione economico-sanitaria per le regioni, in modo da garantire ulteriori prestazioni sanitarie, rispetto a quelle già incluse nell’elenco nazionale.

I LEA vengono aggiornati periodicamente: l’ultima modifica è stata fatta col DPCM 12 gennaio 2017 ma, con la Legge di Bilancio 2022, è stato indirizzato uno stanziamento annuale, pari a 200 milioni di euro, proprio per l’aggiornamento.

Nel DPCM del 2017, si definiscono le attività, i servizi e le prestazioni garantite ai cittadini con le risorse pubbliche messe a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale.

Inoltre, vengono descritte, con maggiore precisione, le attività incluse nei livelli essenziali di assistenza e sono stati aggiornati gli elenchi delle malattie rare e delle malattie croniche invalidanti che hanno diritto all’esenzione dal ticket.

I tre livelli principali dei LEA

Col DPCM del 2017, sono stati individuati tre grandi Livelli:

  • Prevenzione collettiva e sanità pubblica;
  • Assistenza distrettuale;
  • Assistenza ospedaliera.

Nella sezione Prevenzione collettiva e sanità pubblica, sono inserite le attività di prevenzione, rivolte alla collettività e ai singoli, ovvero:

  • Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali;
  • Tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • Salute animale e igiene urbana veterinaria;
  • Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati;
  • Sicurezza alimentare e tutela della salute dei consumatori;
  • Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani e i programmi organizzati di screening, sorveglianza e prevenzione nutrizionale;
  • Attività medico-legali per finalità pubbliche.

LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)Nell’Assistenza distrettuale, invece, sono inclusi attività e servizi sanitari e socio-sanitari diffusi sul territorio:

  • Assistenza specialistica-ambulatoriale;
  • Assistenza sanitaria di base;
  • Emergenza sanitaria territoriale;
  • Assistenza farmaceutica;
  • Assistenza integrativa;
  • Assistenza protesica;
  • Assistenza termale;
  • Assistenza socio-sanitaria domiciliare e territoriale;
  • Assistenza socio-sanitaria residenziale e semiresidenziale.

Infine, nell’Assistenza ospedaliera, sono incluse le seguenti prestazioni:

  • Pronto soccorso;
  • Ricovero ordinario per acuti;
  • Day surgery;
  • Day hospital;
  • Riabilitazione e lungodegenza post-acuzie;
  • Attività trasfusionali;
  • Attività di trapianto di cellule, organi e tessuti;
  • Centri antiveleni (CAV).
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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